Asiago

Dalle Alpi alle Ande...

Asiago

Messaggiodi Estaff » 09/02/2007, 23:35

Siamo tra le province di Vicenza, Trento e Treviso sull'altopiano di Asiago, a ridosso del massiccio dolomitico, legato, nella memoria di molti, alle vicende storiche della Grande Guerra.
Il panorama che si apre ai nostri occhi è suggestivo: prati fioriti, boschi di abeti e faggi che fanno del luogo una meta ideale per le vacanze, sia d'estate che d'inverno. Il turismo ha portato indubbiamente del benessere in questi luoghi, tuttavia l'allevamento e le attività  forestali rimangono i pilastri di un'economia tipicamente montana, antica negli scenari e nei metodi. In alta quota si svolge ancora il rito dell'alpeggio che permette la produzione di latte e formaggi tra i più pregiati. La proposta casearia è sicuramente accattivante e sfiziosa: passiamo da un gustoso e diffusissimo formaggio latteria a prodotti più particolari come il formaio embriago, per la crosta trattata con le vinacce di uve carbernet o merlot impiegate in sostituzione dell'olio un tempo troppo costoso, o il ricercato vezzena prodotto sugli altipiani della provincia di Trento, ed infine il morlacco, tipico e quasi introvabile formaggio di malga che deve l'origine del nome ai pastori dalmati insediatisi da secoli nel massiccio.
Tuttavia l'altopiano ha la sua produzione di spicco nell'Asiago Dop, gustoso formaggio vaccino a pasta semicotta, ottenuto per il 60% da latte di razza Pezzata Nera e per il 40% da latte di razza Bruno Alpina.
Asiago o Pegorin
sebbene sia prodotto
con latte vaccino
Riconosciuto con la Doc (Dpr del 21/12/1978) e poi con la Dop (Gazzetta Europea del 21/06/1996), l'Asiago è reperibile sul mercato in due tipologie: d'allevo e pressato. Il primo, chiamato anche 'mezzano'
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