Il gelato nell'antichità 

Il gelato nell'antichità

Messaggiodi Estaff » 20/11/2006, 15:18

postato da Chloe82

Sono molteplici le teorie atte a dimostrare le origini del gelato artigianale: alcune fantasiose, altre supportate da testimonianze di reperti archeologici ritrovati in scavi recenti che dimostrano come l'uomo già  nel diciottesimo secolo a. C. avesse scoperto il modo di conservare la neve ed il ghiaccio. Infatti la raccolta della neve o del ghiaccio fu un'attività  molto praticata che si protrasse fino alla seconda metà  dell'ottocento d.C., quando si cominciò a produrre il ghiaccio artificialmente. Si utilizzava la neve che veniva messa in grandi quantità  nelle Neviere. La neviera consistente in un vasto vano con un corpo di fabbrica costruito con pietre a secco e scavato parzialmente nel terreno, aveva una apertura posteriore per il caricamento di neve fresca e per il prelievo del ghiaccio. Per garantire un sufficiente isolamento termico la costruzione era ricoperta da un grosso cumulo di terreno


Un'altra possibile teoria sulle origini del gelato viene dai paesi arabi, infatti la parola sorbetto potrebbe derivare da sharbat il cui significato è bibita fresca.

Di testimonianze dell' uso dei dolci nel medio oriente, ne esistono molte , le più significative le possiamo vedere visitando il museo di Aleppo, in Giordania. Si rimane sbalorditi dalla bellezza delle decorazioni degli stampi per dolci. In Egitto in una tomba risalente alla II dinastia, 2500 a.C., sono stati ritrovati dei calici di argento divisi in due parti , probabilmente una serviva per contenere neve o ghiaccio l'altra per succhi di frutta. Nella Bibbia troviamo un accenno alle bevande ghiacciate.

Uno dei primi documenti storici in cui si parla di ' gelato'
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