Chiaretto del Garda classico

Chiaretto del Garda classico

Messaggiodi Estaff » 08/11/2006, 21:48

postato da Roberta

Nel bicchiere
Colore rame luminoso con riflessi sfumati sul rosa, all'olfatto si propone intenso e dolce per una fusione tra le note fruttate e di pasticceria. Riconosciamo aromi di mela anche infornata, pera, pesca gialla, vaniglia, sfumature mellite, mandorla e poi di dolci da forno e di pasta alle mandorle. Bocca fresca, scorrevole, di discreta struttura e con una leggera latenza tannica che concorre a rinfrescare il finale dell'assaggio, grazie anche ad una gradevole e sottile nota amarognola. Conferma al retrolfatto, con discreta intensità , i ritorni fruttati e di pasticceria già  avvertiti al naso.

Abbinamento e servizio Da gustare specialmente in questo periodo, accompagnando una tartara di salmone oppure un timballo di verdure di stagione con mozzarella e pomodori. Servitelo a 15°C in un calice da vini rossi.


Uvaggio
Groppello, marzemino, sangiovese e barbera.

Note Il vino porta il nome del Senatore veneziano Pompeo Gherardo Molmenti, che, dopo aver avuto in dote dalla moglie Annalisa Brunati una villa con terreni vitati a Moniga del Garda, si innamora della viticoltura. Assume degli enologi dalla Francia, inizia a fare ricerca e nel 1904 realizza il vino Moniga, da una vigna allevata a guyot con 5.000 ceppi per ettaro. Le uve del Molmenti fermentano in botte, come la tradizione del Chiaretto vuole, ed il vino che ne deriva, dopo l'imbottigliamento, entro dicembre, riposa in bottiglia per 4 mesi prima di essere commercializzato.

Cucina&Vini
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