Pan fiore

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Messaggiodi silvia » 08/12/2012, 17:02

la ricetta e le accuratissime spiegazioni le trovate QUI

questo pane mi ha entusiasmata da che l'ho visto...non per me..ma per fare due regalini..sembra complicato ma non lo è affatto

non è venuto come doveva,( e avevo finito i semi di papavero) ma non è neppure tanto male dai... ho usato il lievito di birra ( come anche era previsto nella ricetta) , ma lo rifaccio con la polverina magica ( che poi è lievito madre in polvere) che mi ha regalata Rosaria, e vediamo se i petali staranno più su!!!


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p.s. "egli " ora giace in freezer *si
...non ci posso credere!!!....
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Messaggiodi rosaria » 08/12/2012, 17:13

*yahoo *yahoo *yahoo *yahoo *yahoo *yahoo
A me sembra già splendido così....ma aspetto anche il secondo *ola *ola
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Messaggiodi line » 08/12/2012, 17:22

Brava silvia bello tuo pane *superlol *superlol *superlol
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Messaggiodi anna » 08/12/2012, 19:51

Che belloooooo...brava *superlol *superlol
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Messaggiodi Cristina » 08/12/2012, 22:41

SIlviaaaaaaaaaaaaaa!!! *yahoo *yahoo *yahoo bravaaaaaaaaaaaaaaa!!!! Sei stata molto coraggiosa!!!! *yahoo *yahoo *yahoo *yahoo
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Messaggiodi silvia » 09/12/2012, 19:41

se solo a volte usassi il cervello!!!!! *pazzofurioso

già ieri sera, mentre pensavo di rifare oggi il panfiore, sentivo che qualcosa non lo stavo mettendo a fuoco..e infatti... dopo aver ribadito l'errore della ricetta, nel panfiore di oggi, ho capito!!!!

Quell'impasto forse e dico forse non è sbagliato,ma è molto mal spiegato, semplificato fino a dimenticare la cosa più importante, anche se la mia impressione da che l'avevo vito, era che fosse fatto con una pasta almeno semisfogliata.....
e la cosa più importante la si può leggere nella risposta che l'autrice da ad un certo punto ad una fans...pasta sfogliata!!!!

eh porca paletta, lo dicevo io che se metto il primo giro di petali( tutto "oliati" e poi aggiungo il secondo, più il centro fiore, ma......................... lo lascio lievitare fino al "raddoppio" con il cavolo che i petali si alzano in cottura! è ovvio che lievitanto e quindi rimanendo tutto ammucchiato, non può che venire un ammasso... farò presente alla signora del blog quanto sopra, ma non per cattiveria o presunzione, solo perchè nessun altro prenda i suoi fischi per fiaschi ;)

Comunque , anche il secondo pan fiore è in freez pronto per la consegna, petali alzati o no! :W


questo l'altro link, dove NON parla di lasciar raddoppiare il tutto!!! http://larzdoureina.blogspot.it/2011/05 ... -pane.html (passatomi gentilmente da Rosaria, in chat)
...non ci posso credere!!!....
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Messaggiodi Cristina » 09/12/2012, 21:30

Silvia aspetta: prima degli ingredienti l'autrice dice che ha usato l'impasto del pane sfogliato di una sua amica a cui rimanda con un link. Questo: http://ingredienteperduto.blogspot.it/2 ... feste.html
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Messaggiodi rosaria » 10/12/2012, 9:01

Cri, in nessuno dei link, nell'ambito delle spiegazioni di impasto e di procedimento si accenna alle procedure di sfogliatura.
Quel link del tuo post, dopo il procedimento, scrive tutto in rosso e difficilmente si vede il qui che porta ad un link..... dove si commette la stessa omissione.
Io una spiegazione me la sono data:
Questa è l'origine di questa forma come pane (lo ha visto in forma di dolce ed è comunque di data precedente)
....le altre hanno lavorato sulla sfogliatura e hanno "custodito il segreto"
http://larzdoureina.blogspot.it/2011/05 ... -pane.html
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Messaggiodi Cristina » 10/12/2012, 11:13

Aspè, non ho capito allora. Tu dici che ogni cerchio di impasto è sfogliato in origine come la pasta sfoglia? Perchè leggendo da quel link mi pare di capire che l'unica sogliatura che fanno è pennellando il burro tra un disco e l'altro... Comunque vediamo che rispondono a Silvia e poi io a giorni aspetto il rientro di una persona che forse può aiutarci a chiarirci le idee. Intanto non voglio rischiare...mi sarebbe piaciuto come pane ma se "non regge la piega"... *notiprego
Ci aggiorniamo *blinko
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Messaggiodi silvia » 10/12/2012, 15:38

Cristina non è quello che intendo per errore...dunque.. ( perdono trascrivo tutto in questo post in modo da poter controllare il tutto senza saltellare):

dal link "l'ingrediente perduto" :
Ingredienti:
500gr. di farina 0
225gr. di latte
200gr. di lievito madre (10 gr. di lievito birra)
90 gr. di olio extravergine d'oliva (sostituibile con il burro morbido)
12 gr. di sale
*1 cucchiaino di malto
Una teglia del diametro di 24 cm

* Malto è un miglioratore serve a:
* stimolare la fermentazione dell'impasto;
* conferisce gusto,profumo e colorazione della crosta.
Procedimento:
Nella planetaria mettiamo il lievito e il malto sciolti nel latte, aggiungiamo la farina poi quando l'impasto prende corpo aggiungiamo 70 gr di olio a filo, alla fine il sale.
Si tratta di un impasto consistente, finite di lavorarlo sulla tavola dandogli una forma arrotondata e lasciatelo riposare per circa 1 ora in una ciotola unta e coperto da pellicola.....

Ora viene il bello....ma come diavolo è fatto???
Cerca e ricerca....fortunatamente sono andata a finire qui e queste spiegazioni sono state una manna dal cielo...Riprendiamo l'impasto...
pesatelo e dividetelo a metà; una metà la dividete in 5 pezzi che avvolgerete poi a palla.
L'altra metà la dividete in 2/3 e 1/3; la parte più grande, i 2/3, la dividete in 5 pezzi e formate le palline; la parte più piccola la avvolgete a palla....lasciate riposare le palline per circa 10 min.
Usate una teglia del diametro di 24 cm circa e foderatene il fondo con la carta forno...stendiamo le palline del primo impasto in cerchi del diametro circa di 20 cm e li spennelliamo d'olio rimasto sovrapponendoli, l'ultimo disco non va spennellato d'olio ....
Ora con una rotella per pizza o un coltello ben affilato facciamo questi tagli in modo da dividere il cerchio in 8 spicchi
Trasferiamo in teglia e rovesciamo i triangolini verso l'esterno....
Ora stendiamo le altre 5 palline allo stesso modo ...le spennelliamo d'olio e le sovrapponiamo, spostiamole al centro dell'impasto, dobbiamo stenderle in misura che possano entrare al centro dell'impasto, tagliamole in 8 spicchi (e siate più precisi di me mi raccomando) e apriamo verso l'esterno i triangolini...fate attenzione apriteli in modo da alternarli con gli altri.
Al centro mettete l'ultima pallina....ora bisogna aspettare che lieviti sino al raddoppio

Prima di infornare spennelliamo con olio e spolveriamo con i semini a piacere...io ho usato semi di papavero e sesamo
Forno preriscaldato a 200°, per i primi 10 minuti lasciamo la temperatura a 200°,poi abbasso la porto a 175° per altri 25 minuti; controllatela se si scurisce troppo coprite con un foglio d'alluminio; io gli ultimi 5 minuti l'ho tolta dalla teglia e messa direttamente su griglia.

NoTA BENE QUELLO CHE HO COPIATO ED EVIDENZIATO IN ROSSO

questa la pasta sfogliata a cui fa riferimento ( quella dell'amica annamaria) che comunque, lei, in qualche modo ha variato (vedi sotto) , ha variato:

Ingredienti:
150 grammi di lievito liquido (oppure 160 di LM o 8 gr. lievito di birra)
150 grammi di latte
80 grammi di olio extra vergine d’oliva (oppure 80 di burro)
350 grammi di farina (meglio la 0 o mista con 00)
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero o malto
1 stampo per pane in cassetta lungo 25 cm.
Inserire nell’impastatrice il lievito con lo zucchero e il latte e 40 gr. di olio (se si usa il burro è ‘preferibile inserirlo dopo con la farina)

Mescolare bene e aggiungere la farina setacciata e il sale.
Lasciar impastare fino a che l’impasto si incordi e si stacchi dalle pareti (se a mano fino ad ottenere una pasta lucida compatta ma morbida
Prendere l’impasto e lavorarlo ancora a mano, brevemente, dandogli la forma di una palla che andrà messa nella ciotola unta e con coperchio, all’interno del forno con la luce accesa.
Tempo di lievitazione: 2 ore circa, ma è bene controllare a cominciare da 1 ora.
Ora lavorare l’impasto per ottenere i pezzi di pasta da assemblare.
Col mattarello, ma senza schiacciare le eventuali bolle della lievitazione,tirare una sfoglia di cm. 40 x 40.
Tagliare da questa sfoglia i pezzi di cm. 8 x 8 lasciando le eventuali imperfezioni o arrotondamenti (è meglio se non sono esattamente precisi perché dopo cotti daranno più movimento al pane).
Ungere lo stampo e spennellare con l’olio ciascun pezzo su ogni lato
Appoggiare i pezzi uno vicino all’altro cercando di non farli cadere
Terminati tutti i pezzi (deve restare almeno un quarto di spazio per la lievitazione), lasciar lievitare per 8 o 10 ore cercando di mettere qualcosa nello stampo che si possa spostare o levare man mano che la pasta cresce.
Temperatura del forno a 230 gradi: infornare e abbassare subito la temperatura a 200,ventilato per 10 minuti e statico per 7.

Trattandosi di un "pane a cassetta" la lievitazione di ore e ore non può influire sulla forma, quella forma ha e quella resta, anche se il pane a cassetta è stato formato con "piccole sfoglie"

questa la ricetta di riferimento del blog L'ardourèina ( che comunque fa riferimento ad un altro blog ancora!) :
Ho visto questo fiore sul blog di Lidyia, era un dolce. Non riuscendo a tradurre perfettaemnte il tutto, ho pensato di non rischiare e ho voluto provare a farlo con il pane, che per altro preferisco:-). Devo dire che per essere stata la prima volta non è venuto malissimo, tenuto poi conto che l''ho fatto in casa di mia suocera e non avevo nè un mattarello decente e nemmeno un coltello o una lametta affilata, devo proprio ritenermi soddisfatta. Certo fatto con gli attrezzi giusti il risultato può solo essere migliore
Ingredienti
500 gr farina
200 gr acqua
40 gr olio
25 gr lievito
sale, zucchero
Sciogliere il lievito nell'acqua e zucchero e impastare tutti gli ingredienti. Lasciare lievitare fino al raddoppio ( e questo lievitare fino al raddoppio mi sta benissimo!)
dopo di che dividere l'impasto in due parti
quindi tagliare un pezzetto da uno dei due pezzi
e dividere in quattro i due pezzi ognuno i due pezzi più grandi
si otterranno 9 pezzi di diverse grandezze
tirare le palline ricavate dal pezzo più grande a circa 28 cm di larghezza (questo credo sia impossibile da fare troppa poca pasta)
ungere man mano che si tirano i dischi ricavati tutti tranne l'ultimo
e man mano sovrapporli
incidere a forma di stella il primo strato , aprirlo
proseguire con quelli sottostanti
prendere le palline ricavate dalla seconda metà e procedere come sopra
inserirle nel cerchio vuoto
e sfogliare incidendo in modo da avere dei petali alternati a quelli precedenti
ungere di olio i petali e inserire la palla rimasta nel centro, spennellarla con l'olio e ricoprire con semi di sesamo o papavero
Cuocere in forno caldo a 220 gradi per 40 minuti

In questa il metodo di composizione del fiore è diverso, cioè ogni sfoglia è tagliata ad una ad una per avere i petali, ma Non PARLA DI LIEVITAZIONE DOPO LA FORMATURA COMPLETA, SI INFORNA SUBITO!
(rimetto questo link perchè si vedono le foto di come ha comporto il fiore http://larzdoureina.blogspot.it/2011/05 ... -pane.html)



Tutto questo ambaradan perchè, vi chiederete...perchè ci dovevo arrivare da sola, non si posso far lievitare i petali sfogliati, come anche dice l'amica dell'ingrediente perduto, la forza di gravità e il gonfiare dell'impasto li incamerano al tutto *pazzofurioso *battibecco *battibecco *battibecco *battibecco *battibecco ...stupida io... *frigno

Non ci tengo particolarmente e lo sapete, volevo e ormai ce li ho, anche se fatti appena passabili, due pani da regalare..ma....non appena mi salta il ticchio , anche se in piccolo, voglio provare a farlo con la pasta sfoglia che non deve lievitare una volta che il pane è formato.

sgrunt *battibecco

non ho intenzione di sorbire e di far sorbire ancora questa "filippica" quindi non trasmetterò il tutto al blog...non ha importanza , contenti loro....
...non ci posso credere!!!....
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