L'olio extravergine di oliva e i dolci

L'olio extravergine di oliva e i dolci

Messaggiodi Estaff » 08/11/2006, 10:55

Postato da Roberta

Quanti di noi hanno in casa delle riviste o dei libri di cucina? Sicuramente molti, visto il fascino, l'attrattiva e l'esigenza primaria che riveste il "mangiar bene".
Spesso il desiderio di cucinare per la nostra famiglia o di far bella figura con gli amici presentando piatti nuovi ed accattivanti, ci vede intenti a sfogliare pubblicazioni di enogastronomia in modo da allestire menu particolari che vanno dagli antipasti al dessert. à© in quest'ultima preparazione che l'olio extravergine di oliva scompare dalla cucina; tutt'al più fa da comparsa a sua maestà  "il burro" o peggio alla margarina (grasso idrogenato molto più economico), relegato in qualche dolce della tradizione, per altro gustosissimo, per friggere o per ungere teglie.
Eppure, se ci pensiamo bene, la qualità  e le virtù nutrizionali dell'olio extravergine non spariscono, ma rimangono intatte anche in pasticceria, anzi, la diversità  di tipologia degli oli di oliva, ci permette di ottenere delle sfumature diverse quanto accattivanti.
La composizione in acidi grassi monoinsaturi ed i componenti anti-radicali liberi presenti nell'olio extravergine, lo rendono particolarmente indicato nell'alimentazione infantile, al fine di prevenire disturbi e gravi malattie dell'età  adulta: in puero, homo (nel fanciullo, l'uomo), affermavano i latini, ed è indubbio che i dolci vengono prevalentemente consumati proprio dai bambini e dagli adulti "golosi".
Sicuramente in origine per cucinare i cibi dolci o per friggere veniva utilizzato lo strutto "fino", grasso solido di origine animale, economico e quindi molto diffuso, soppiantato in seguito dal burro per preparazioni più sofisticate ed elitarie, ma se ci riferiamo al periodo anteriore al burro ed allo zucchero, per i ceti che se lo potevano permettere, veniva usato l'olio di oliva come grasso ed il miele quale dolcificante. Pertanto possiamo affermare che con l'utilizzazione dell'olio extravergine in pasticceria si ritrovano i gusti del passato, ritornando con una nuova ottica, ad un prodotto sano e gustoso.
Certo operare con questo ingrediente, non à sempre facile e semplice dal momento che esistono poche ricette che danno indicazioni e dosi in sostituzione dei grassi solidi (strutto, burro e margarina), ma può essere stimolante e gratificante provare a "fare pasticceria" con l'olio extravergine di oliva, ottenendo certamente come risultato e premio delle ghiotte sorprese.
La pasta frolla o per bigne o per brioche se prodotta con olio extravergine, risulta perfetta, perchà© sicuramente morbida, fragrante, facilmente digeribile e leggera.
Provate a preparare una pasta frolla con 300 grammi di farina, 100 grammi di zucchero, 100 grammi di olio di oliva extravergine, un uovo ed un tuorlo, un pizzico di sale e poca acqua (qualche cucchiaio) per rendere omogeneo l'impasto, poi assaggiatela e vedrete la differenza.


da Cucina&Vini
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