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Passito di pantelleria

MessaggioInviato: 13/11/2006, 23:49
di Estaff
Postata da Roberta

Storia:
Crocevia di molte culture, Pantelleria, può definirsi il cuore del Mediterraneo. Molte sono le testimonianze della dominazione araba che ancora rimangono anche nelle etichette dei passiti più famosi dell'isola. Il passito, vino della tradizione locale, è stato recentemente riscoperto e deve il suo successo alla sempre maggiore attenzione nella vinificazione che i produttori gli hanno riservato negli ultimi anni.
Territorio di produzione
L'isola di Pantelleria, in provincia di Trapani.
I vigneti sono situati in profonde conche all'interno del terreno vulcanico in modo da immagazzinare l'acqua piovana e l'umidità  notturna, difendendo le piante dal vento salino del mare.

Vitigno
Zibibbo. Quest'uva, coltivata qui fin dall'antichità  à un particolare tipo di moscato noto anche come moscato d'Alessandria; alcuni narrano che sia stato piantato dai Mori di Capo Zibibbo; secondo un'altra versione il nome deriva dalla parola araba "zabib" che significa uva secca

Quando va bevuto
Secondo l'affinamento, da uno a tre anni dopo la vendemmia. Le migliori produzioni invecchiano oltre 10 anni.
Temperatura di servizio
Molto fresco, intorno agli 8°.
Abbinamento
Da meditazione o con dolci siciliani come i tipici cannoli