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Rimedi sui fiori (vero o falso)

MessaggioInviato: 12/11/2006, 16:53
di Estaff
postato da Pepetto

Ecco la verità  sui rimedi della nonna per i fiori
di Anna Maria Botticelli

Uno spicchio d'aglio contro i parassiti. Un fondo di caffè come fertilizzante. Ma funzionano davvero? La risposta à qui

La buccia di banana ravviva i colori dei fiori.

Sà? A donare colore à il potassio, un minerale soprattutto per gerani, petunie e fucsie. Infatti contiene molto potassio, una sostanza che influisce sulle tonalità  delle corolle. Per usare la buccia di banana come fertilizzante, occorre farla essiccare per una decina di minuti nel forno aperto a circa 80 gradi. Poi va lasciata raffreddare e ridotta in polvere che, con un cucchiaio, si sparge nei vasi. Per farla penetrare, basta bagnare la terra.

Se le foglie sono gialle si può diluire dell'aceto nell'acqua delle innaffiature.

Sà? A far ingiallire le foglie o addirittura seccare alcuni fiori, come la gardenia e l'azalea, sono i sali di calcio. Quando non c'erano gli appositi prodotti chimici, nell'innaffiatoio si metteva l'aceto che grazie a una reazione chimica ha proprio il potere di separare dall'acqua i sali di calcio. Se ne può mettere un cucchiaio ogni tre litri d'acqua, si lascia agire tutta la notte, poi al mattino si bagnano le piante. Poichà© i sali si depositano sul fondo del recipiente, l'ultimo mezzo litro di acqua va gettato.

I fondi di caffà rendono le piante più forti.

NO I fondi di caffà sono ricchi di sostanze oleose, tossiche per i fiori. Perciò fanno ingiallire le piante. Però in piccole quantità  (pochi cucchiai ogni due mesi), e ben miscelati alla terra delle aiuole, la rendono più soffice.

D'estate le piante non seccano se si mettono gusci di nocciole e noci sopra la terra dei vasi.

Sà? Per risolvere il problema della rapida evaporazione dell'acqua dovuta al caldo, oggi si distribuiscono sulla terra palline di argilla espansa o corteccia di conifera. Ma si può anche fare come le nonne: mettere nei vasi gusci di nocciole e noci.

Il latte rinfoltisce le piante.

NO Contiene sostanze grasse e proteine dannose per le radici. Se, poi, le piante sono in casa, dove c'à caldo, il latte fa sviluppare batteri e muffe che danneggiano i fiori.

Il fondo di bottiglia dei vini rossi à un ottimo fertilizzante.

Sà? Tra le sostanze contenute nel vino ci sono sali minerali che hanno un'azione disinfettante. E altre sostanze che agiscono da fertilizzante. Perciò quel fondo che resta nella bottiglia, se diluito con mezzo bicchiere di acqua e versato sulla terra, diventa un ricostituente che fa crescere più rigogliose sia le piante verdi sia quelle da fiore.

L'aglio combatte i parassiti.

Sà? à? un vecchio trucco: in primavera, quando c'era il rischio che le rose venissero attaccate dai pidocchi, si piantavano attorno all'arbusto diversi spicchi di aglio. Contengono una sostanza ricca di zolfo che si diffonde nel terreno, viene assorbito dalle radici e sale con la linfa fino ai giovani getti, che a quel punto non sono più appetitosi per i parassiti. In alternativa all'aglio si possono piantare i bulbi dell'erba cipollina: sono più ornamentali perchà© in estate fanno fiorellini rosa.

Sai curare le piante
Per una casa in fiore
di Anna Maria Botticelli

Le piante da fiore devono essere concimate prima della fioritura

Dipende. In genere si concima nei due mesi precedenti la fioritura. Ma con piante come l'anturio e lo spatifillo (che fanno fiori per sei mesi di fila) bisogna continuare a nutrire il terriccio.
Il ciclamino, invece, va concimato dopo la fioritura perchà© deve formare un nuovo tubero per l'anno successivo.

I fiori hanno bisogno di stare al fresco e di essere spruzzati con acqua

à? falso. I petali dei fiori sono delicati: se nebulizzate acqua, le goccioline non scivolano via ma vengono assorbite. E sui fiori compaiono macchioline di vario colore: nere se la temperatura scende, verdi o marroni se si alza

I fiori appassiti vanno tolti dalla pianta

à? vero. Un fiore appassito, oltre a essere antiestetico, attira le spore di funghi e muffe che possono diffondersi al resto della pianta. Inoltre, togliendo i fiori vecchi fate spazio ai nuovi.
Se la corolla à leggera (come per la nertera, il cactus, la gardenia o il ciclamino) usate le mani.
Per primule e violette meglio staccare anche lo stelo con una forbicina a punte sottili.
Usate le cesoie, infine, per steli robusti come quelli di anturio e spatifillo.

Le piante fiorite hanno bisogno di più luce e più calore rispetto alle piante verdi

à? falso. I raggi del sole, anche se filtrati dai vetri delle finestre, fanno appassire in fretta i fiori. E il troppo calore, specie quello del termosifone, asciuga l'aria e li fa seccare. L'ideale à esporli alla luce indiretta per qualche ora al giorno.

Se vi regalano una ciotola con tante piante fiorite, dovete cambiare subito vaso

à? vero. Ispezionate il fondo del vaso. Se c'à il foro di drenaggio, potete bagnare e aspettare qualche giorno, il tempo di procurarvi i vasi e il terriccio. Se non rinvasate subito, bagnate pochissimo per non far marcire le radici.

Mille colori sul balcone
di Anna Maria Botticelli


D'estate non à necessario concimare le piante da balcone

à? vero. Da metà  luglio a metà  agosto, quando fa più caldo, le piante da fiore si difendono dall'afa e dal solleone mettendosi a riposo. Cioà fanno meno foglie e meno fiori. Quindi in quel periodo à inutile stimolarle con un eccesso di nutrimento.
Limitatevi a innaffiarle con regolarità .

Gerani e petunie non vanno mai potati

à? falso. Gerani e petunie possono produrre fiori in continuazione, da primavera fino al tardo autunno. Ma dovete curarli.
Quando fa molto caldo, foglie e rametti tendono a ingiallire e i fiori appassiscono in fretta. Hanno bisogno di una potatura: verso fine luglio accorciate i rami della metà . Rifioriranno per molte settimane.

Una volta all'anno bisogna rinvasare le piante da balcone

à? falso. Se, al momento del trapianto, scegliete vasi non troppo piccoli e usate del terriccio nuovo, potete rinvasare le piante ogni tre anni.
La regola va bene per ortensia, ibisco, azalea, gelsomino e fucsia. Anche la calla e la begonia possono stare nello stesso vaso per più anni.
Per quanto riguarda i gerani, se riuscite a conservarli da un anno all'altro, rinvasateli ogni due anni, in primavera.


D'estate bisogna inumidire le foglie con spruzzi d'acqua e innaffiare molto

Dipende. Le nebulizzazioni di acqua hanno l'effetto di una leggera pioggia e sono utili per rinfrescare le foglie. Ma attenzione: se spruzzate acqua in tarda mattinata, le gocce si comportano come lenti e aumentano l'intensità  dei raggi del sole.
Il risultato? Sulle foglie si formano vere e proprie ustioni. Se nebulizzate nel tardo pomeriggio, l'acqua potrebbe non evaporare prima di sera.
Se ristagna, possono formarsi muffe e funghi. Perciò spruzzate acqua solo di mattina presto o nel primo pomeriggio, cioà negli stessi orari consigliati per le innaffiature estive.


Il verde in ogni stanza

Dopo avere comprato una pianta, bisogna trasferirla in un altro vaso

à? falso. Le piante in vendita sono perfette: le foglie sono sane, il terriccio à stato rinnovato da poche settimane e il vaso à nuovo. Va bene anche se à di platica. Se non vi piace, usate un coprivaso.

Le piante verdi vanno rinvasate ogni due anni

Dipende. Se sono giovani il vaso si può cambiare anche una volta all'anno, in primavera. Alle altre, se crescono in modo regolare, ogni due anni. Durante il rinvaso, ricordate di mettere del terriccio nuovo, utilizzando quello universale "da vasi".

Si può usare lo stesso spruzzatore per dare l'acqua e fare trattamenti
antiparassitari

à? falso. I residui dei prodotti chimici usati per curare le piante restano nei contenitori anche dopo ripetuti lavaggi. Perciò à meglio usare due spruzzatori diversi.

L'acqua calcarea danneggia le piante

à? vero. La maggior parte delle piante verdi non ama il calcare. Perchà© si concentra nel terriccio e a lungo andare lo trasforma in un terreno calcareo, che per le piante à quasi tossico. Se l'acqua di casa à ricca di calcare usate un prodotto decalcificante (lo trovate nei negozi di giardinaggio) seguendo le indicazioni riportate sul flacone.

Le foglie si devono spolverare

à? vero. La polvere si deposita sulle foglie come su tutte le superfici e va tolta almeno ogni quindici giorni perchà© impedisce alla pianta di respirare. Se le foglie sono grandi, usate un panno morbido e passatelo con delicatezza, procedendo dall'attaccatura alla punta. Se invece sono piccole e numerose, mettete la pianta nella vasca da bagno e lavate le foglie con il getto (non freddo nà© eccessivamente caldo) della doccia.

I fertilizzanti sono tutti uguali

à? falso. I concimi chimici contengono tre tipi diversi di elementi, indicati sulla confezione con una lettera: N significa azoto, P sta per fosforo e K per potassio.
Il fosforo aiuta la formazione delle radici e la maturazione dei frutti, mentre il potassio rende più vivace il colore dei fiori.
L'azoto, invece, à il più adatto alle piante verdi perchà© nutre le foglie.

D'inverno bisogna innaffiare poco

Dipende. Le piante verdi da interni sono, per la maggior parte, di origine tropicale e subtropicale. Quindi sono abituate al clima mite, tendenzialmente caldo e umido. Perciò, in casa, con i termosifoni accesi, queste piante non vanno mai a riposo e producono foglie tutto l'anno. Ecco perchà© le innaffiature possono essere meno frequenti ma non vanno sospese, specie con i termosifoni accesi. E non devono mancare le nebulizzazioni di acqua sulle foglie.

L'acqua di cottura delle verdure fa bene alle piante

à? vero. Per bagnare le vostre piante potete usare il liquido in cui avete lessato le verdure: contiene piccole quantità  di nutrienti e vitamine. Ma fatelo solo se non avete messo il sale, che à un veleno per le piante. Prima di versarla, lasciatela raffreddare. (Il mio fioraio di fiducia mi ha dato due suggerimenti, che quando rimane del latte scaduto di allungarlo con l'acqua e di annafiare le piante. Anche con l'acqua che avete cotto le uova à ottima).

Bellezze da giardino


Le piante acquistate in vivaio vanno trapiantate subito in giardino

Dipende. Con quelle in vaso, si può aspettare. Le piante "in zolla", cioà con le radici avvolte da un sacchetto di tela grezza, vanno invece interrate entro una settimana.

In estate il giardino va bagnato tutti i giorni

à? falso. in giardino le piante hanno a disposizione molta terra e le radici possono crescere in profondità , verso gli strati più umidi. Bagnatele solo due volte alla settimana.

La stagione giusta per concimare à l'autunno

à? vero. Ammucchiate alla base del tronco dello stallatico maturo (si trova nei centri di prodotti da giardinaggio) mescolato a un pò di terra.
Rispetto ai concimi chimici che si usano in estate, questo prodotto naturale ha due funzioni: impedisce che il terreno geli e rilascia le sostanze nutrienti poco per volta. Così, in primavera, quando le piante ne hanno più bisogno, le trovano subito disponibili.