Di marla29
Di solito, quando facciamo la spesa leggiamo le etichette? Siamo certe di comprare dei buoni prodotti? Se qualcuna di voi ha acquistato prodotti confezionati, perchè non analizziamo insieme le etichette?
Da guidagenitori vi riporto questo:
Come orientarsi facendo la spesa
Quando siamo al supermercato, stimolati dai mille prodotti in mostra sugli scaffali, non risulta sempre agevole decifrare le informazioni importanti poste sui prodotti alimentari. E' invece molto importante leggere e capire cosa ci dicono quelle informazioni, per la sicurezza e la qualità della nostra alimentazione, specialmente al momento dell'acquisto dei cosiddetti prodotti preconfezionati, cioà di quei prodotti avvolti in un imballaggio tale da non consentire modifiche senza che la confezione stessa sia aperta o alterata .
Vediamo insieme a cosa bisogna fare attenzione e cosa à obbligatorio che sia indicato su queste etichette.
La denominazione di vendita, ossia il nome con il quale il prodotto viene posto in commercio, che deve corrispondere a denominazioni legali cioà disciplinate da specifiche normative (ad es. pane, vino, formaggio eccâ?¦) o a nomi consacrati da usi e consuetudini (maionese, giardiniera, torrone, eccâ?¦).
L'elenco degli ingredienti, cioà l'elenco di qualsiasi sostanza componente l'alimento o la bevanda. Tali ingredienti sono elencati sull'etichetta in ordine di quantità decrescente: in altre parole, al primo posto vi sarà l'ingrediente presente in quantità maggiore, per ultimo, invece, quello presente in minore quantità . Anche gli additivi sono considerati ingredienti e poichà© usati in piccole dosi vengono elencati per ultimi. Le etichette possono includere tabelle che riportano i principi nutritivi e i valori energetici contenuti nell'alimento, in questo modo l'etichetta diventa una guida preziosa per un consumo corretto, informato e sano.
La quantità netta, cioà la quantità effettiva, in peso o in volume, del prodotto alimentare, al netto della tara dell'imballaggio.
La data di scadenza, ossia la data entro la quale il prodotto deve essere consumato, oppure il termine minimo di conservazione (la dicitura 'da consumarsi preferibilmente entro ilâ?¦'